la calda estate dove la notte è piena di vita, in giro per la città, lungo le spiagge .... i tuffi in quel mare che ci chiama nudi come mamma ci ha fatti, per poi .... avvicinarsi ancora un po di più e riscaldarci....
L'età della nostra fanciullezza dove ogni cosa era a nostra misura, dove era il tempo di fare quelle cose.
Parlo e scrivo da mamma, con un sorriso sulle labbra e gli occhi luciti.... ho descritto una parte di ciò che fu e sono felice di ciò che è stato.
Adesso il mio mare lo vedo nei sorrisi dei miei figli, nella loro sete di scoperte che rappresenta per noi una piccola conquista, nei loro occhi quando sono piene di lacrime, quelle lacrime dettate dalla forza di espressione che gli proviene da dentro e alla fine ho compreso che sono lacrime legittime o per capricci, per dolore comunque il loro mezzo che ci dice: " SONO UN BAMBINO, PRENDIMI IN BRACCIO E TIENIMI STRETTO".....
Ogni cosa ha il proprio tempo, non a caso fanno i giocattoli e i libri con indicazioni ben precisi sull'età.
Ecco perchè l'impegno di noi genitori è quello di dar una dimensione adatta all'età in cui si trova nostro figlio.... c'è tempo per fare altro.... c'è tempo.... e poi, ogni cosa sarà una felice nostalgia.
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