martedì 30 agosto 2016

ESCURSIONE SULL'AREA MONUMENTALE DEL MONTE CENGIO (ALTOPIANO DI ASIAGO) - DA FARE CON I BAMBINI.


Una torrida domenica di fine agosto, fuggiamo verso la montagna a caccia di refrigerio e voglia di avventura.

Scegliamo l'Altopiano di Asiago, terra per noi di conquista, non avendo mai calcato i suoi sentieri. Su Internet abbiamo trovato una accattivante escursione sul Monte Cengio, monte sacro alla Patria e teatro di sanguinose battaglie durante la Grande Guerra.

Per arrivare al punto di partenza, salendo da Piovene Rocchette (Autostrada A31 della Valdastico) o scendendo da Asiago (in direzione Vicenza poco dopo Tresché Conca), seguiamo le indicazioni per la strada di accesso di circa 3 km per il Monte Cengio nei pressi della "Locanda ai Granatieri".

Il nostro itinerario inizia al primo parcheggio che si incontra lungo la strada, il Piazzale "Principe del Piemonte" - 1.286 mt (se si prosegue per un altro km si arriva al Piazzale dei Granatieri con Bar annesso, da dove è possibile salire sul monte anche ... in Vestaglia da Camera e Ciabatte).

Si capisce fin da qui la popolarità del percorso ... nei giorni festivi bisogna letteralmente ingegnarsi per riuscire a parcheggiare la macchina.


RACCOMANDAZIONI PRIMA DI INCAMMINARSI:

1) Prevedete circa 3 ore di cammino, soste (parecchie) escluse. Non farete molta fatica, le poche salite sono di modesta entità.

2) Portatevi una o più piccole torce per superare alcuni tratti di gallerie bui. I bambini si divertiranno tantissimo, sentendosi piccoli esploratori in Viaggio verso il Centro della Terra (sono utili anche per gli adulti per evitare clamorose capocciate sulla roccia!).

3) Il sentiero, protetto da un corrimano in cordino d'acciaio, è facile e spettacolare con una vista incredibile sulla valle a precipizio più sotto. Consiglio di tenere al guinzaglio i bambini più "imbizzarriti".


Ora siamo proprio pronti a partire. Avete preso zaini, provviste ed acqua?

Seguiamo le indicazioni per l'ECOMUSEO - Sentiero 651 che ripercorre la "Mulattiera di Arroccamento", scavata nella Roccia durante la Prima Guerra Mondiale dal Genio Militare.


Un brevissimo tratto nel bosco, ci conduce ad una prima galleria di Guerra sulla destra, di cui non consiglio l'esplorazione: arriva infatti in una grotta più ampia con quattro aperture / postazioni di artiglieria, la cui vista ci regala solo un intricato miscuglio di alberi e vegetazione rigogliosa. Non preoccupatevi, avrete modo di sfamare la smania di esplorazione vostra e dei bambini...

Subito dopo questa "distrazione" seguiamo le indicazioni per "La Granatiera": così veniva chiamata la mulattiera che, dobbiamo imboccare e che si snoda fra:

TRINCEE




GALLERIE




CENGE PANORAMICHE





Da qui lo sguardo può spaziare - con un po' di timore e tremolio di gambe - verso la Valle dell'Astico giù, giù in fondo.

Dopo innumerevoli "Mamma che grande avventura!" e continui litigi per chi debba tenere la torcia (portatene una per ciascuno) spuntiamo all'affollato Piazzale dei Granatieri, su cui campeggia la Chiesa Votiva dei Granatieri di Sardegna ...


... affiancata da una statua realizzata con schegge di granate.


Tralasciando la stradina nel bosco che sale dalla Chiesa, scendiamo più sotto e continuiamo sulla "nostra" Mulattiera che costeggerà il Salto Del Granatiere ...


... così chiamato in onore dei Granatieri che nella battaglia del Monte Cengio preferirono buttarsi giù che cadere in mano nemica, e attraverso la lunga "Galleria Comando" ci porterà al Piazzale Pennella e da qui in breve alla Cima del Monte Cengio - 1.348 mt dominato da una croce che di notte si illumina.


Come detto Monte Sacro alla Patria e a cui si accede in rispettoso silenzio.

La discesa può essere fatta dal Piazzale Pennella, per la comoda stradina forestale che in pochi minuti riconduce al Piazzale dei Granatieri. Da qui si può rifare il percorso dell'andata (assolutamente consigliato - la vista panoramica non è mai abbastanza) ,oppure accorciare sulla strada asfaltata verso l'auto.

Per i nostri bambini è stata un'esperienza veramente suggestiva e formativa. Abbiamo avuto modo di parlare della Guerra e dei tanti morti in battaglia.

La mia speranza è che questa nuova generazione non senta la necessità, o non si trovi nelle condizioni, di dover vivere momenti bui come quelli che hanno generato questo percorso, che noi abbiamo attraversato con questa nostra spensierata camminata.

venerdì 26 agosto 2016

LAVORETTI CREATIVI PER BAMBINI CON LEGNETTI

Amo questi tipi di lavoretti per bambini dove gli elementi della natura interagiscono con la creatività!


 In giro per il web mi hanno catturato questi due particolari laboratori che mi riprometto di fare, ma chissà quando... allora ve li segnalo, sono certa che saranno utili anche a voi.

QUADRETTO CON LEGNETTI

Una riproduzione di vita quotidiana in questo quadretto, dove gli elementi che stanno più a cuore ai bambini sono presenti: un aquilone, una bicicletta, un altalena e non poteva mancare una dolce bambina che gioca riscaldata dai raggi del sole. Sicuramente una sana passeggiata alla ricerca dei legnetti è opportuna prima di iniziare il lavoretto. Idea trovata QUI!



LA CREAZIONE DELL'ARCOBALENO 
APPESA A UN RAMO


"Sapete bambini come si crea l'arcobaleno? 
Quando il sole incontra la pioggia c'è un esplosione di amore che genera tanti colori... 
e già,  i colori più belli arrivano nella fusione fra luce e acqua." 

Non potevo privarmi della mia vena da scrittrice quando c'è da parlare di un arcobaleno.
Perfetta la combinazione di elementi che lo descrivono in questo lavoretto creativo.
Maggiori approfondimenti sul LINK


VEDI ANCHE:

mercoledì 3 agosto 2016

TRE COSE DA FARE IN CAMPEGGIO CON I BAMBINI

Il campeggio, ed aggiungo SELVAGGIO, con i bambini, è una propria scuola di vita dove in primis c'è la natura che, silenziosa, opera nella sua completa magia e poi... l'arte di arrangiarsi sviluppa notevoli capacità sia a grandi che piccini. 


Le giornate che partono all'alba (specialmente per me che preferisco essere mattiniera che nottambula) si sviluppano in tutta una serie di escursione sia a piedi che in bicicletta... certo mi riferisco principalmente ai campeggi in montagna. L'ambiente diventa un parco gioco naturale e i bambini si sentono liberi di esprimere la propria vitalità.
Sono magici ed essenziali i momenti del tanto desiderato riposo al rientro alla base, dove la tenda si trasforma nel castello dei nostri sogni e il nostro respiro prende "sollievo", dopo avere affrontato l'affanno delle salite per il raggiungimento della vetta paradisiaca, che ha aperto i nostri orizzonti.
Ed eccoci a goderci la nostra natura confrontandoci fra di noi... 

Immancabili dei piacevoli intrattenimenti che stimolano la permanenza nei nostri luoghi di vacanza.
Io non faccio mai mancare nella mia valigia tre cose in particolare:

CARTE DA GIOCO "UNO"

Le carte da gioco sono l'intrattenimento preferito per grandi e piccini. A casa nostra, le classiche carte da gioco vengono sostituite spesso da varie che sono compatibili con l'età dei nostri bambini. Da quando ci sono i nostri figli abbiamo scoperto diverse carte da gioco che puntualmente, ci regaliamo in occasione di ogni festa natalizia. Fra tutte "UNO" rimane al primo posto fra le preferenze dei miei figli... quando fuori pioviggina sotto la mini-tenda sono il passatempo preferito.

RORY'S STORY CUBES


Magiche le storie lette sui libri ma ancora di più quando le storie li raccontiamo noi, basterà un piccolo aiutino. Ecco che entra in scena questo gioco tascabile, piccolo ma grande nel suo contenuto. Un generatore di storie che cambiano sempre, dove la nostra immaginazione sarà messa alla prova e dove il caso gioca a nostro favore facendo comporre delle storie che rispecchiano il nostro momento attuale... Cliccate questo LINK per le specifiche su come funzionano, troverete anche un video della mia esperienza con gli Story Cubes. I bambini saranno stimolati nella loro creatività letteraria.

KIT PITTURA


A stimolare ancora di più la nostra creatività, chiamiamo in scena anche l'intuizione aiutata in questo caso dai colori. 
Mi sono munita di colori ad acquerello e fogli di cartoncino adatti, una candela per creare ancora di più atmosfera e la musica sottofondo a farci connettere con noi stessi... certo in questo caso basterebbe il silenzio della natura, ma nelle ore che preferisco io che sono quelle dell'imbrunire, i bisbigli delle persone che circondano noi, verranno camuffate da melodia di fondo appropriata.


Il buio scende sul campeggio ed insieme a lui anche una piogiarellina alla quale non permetto di fermare la nostra libera espressività artistica, un ombrello è perfetto in mancanza di un tetto sopra la nostra testa. Per i bambini l'avventura s'infittisce...


Siamo prossimi alla conclusione del nostro lavoro e... via a nanna, riponendo il nostro capolavoro in zona protetta. L'indomani abbiamo scoperto come il colore ha preso forma nel nostro foglio... 
Ed ecco qua!


Ebbene si, decisamente queste sono le tre cose che danno un tocco in più, impreziosendo le nostre vacanze naturalistiche con i bambini ed anche senza ai bambini.

VEDI ANCHE:

CORONCINE BAMBINI CON ELEMENTI DELLA NATURA


PULCINO PORTA DOLCI - LAVORETTO DI PASQUA

Un pulcino per un lavoro di pasqua, realizzato con materiale riciclato. Occorrente: · Cartoncino di colore giallo, arancione, ner...