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venerdì 27 gennaio 2017

I GIORNI DELLA MERLA - Leggenda con video

In questi giorni il freddo preannuncia proprio l'arrivo dei giorni più gelidi dell'anno: i giorni della merla.

Dei lavoretti adatti ai bambini in tema, sono i più opportuni a fare comprendere i vari eventi. 

Proprio ieri, mentre Santiago ritagliava il suo "Merlo", ho voluto raccontare la leggenda dei "Giorni della Merla", improvvisando, solo come una mamma sa fare.

Vi faccio entrare a casa mia...  in questo video scoprirete come è andata!



Se volete leggere la storia cliccate questo LINK .

I lavoretti del mondo delle Magiche impronte li trovate nella pagina: http://handinasteppy.it/

VEDI ANCHE:

mercoledì 26 ottobre 2016

RACCONTI HALLOWEEN con GERARDO e la CANDELA

Stavate cercando delle storie paurose da raccontare ai bambini per Halloween
Ho trovato questa storia che si collega al mitico DOLCETTO SCHERZETTO

"C’era una volta, molto tempo fa, un uomo che si chiamava Gerardo,
Odiava tutti e per questo aveva deciso di vivere isolato in cima ad una montagna. 
Abitava in un cupo castello dove c’era sempre buio e dove pioveva sempre sia in primavera che d’inverno, un castello illuminato solo dalle candele.


La gente lo schivava e si diceva che di notte l’uomo andasse in un campo di zucche dove le raccoglieva tutte portandosele al castello. E qui iniziava a svuotarle, cibandosi solo di quelle; succo di zucca, pasta alla zucca, ravioli di zucca, marmellata di zucca...etc.


Un giorno si spensero le candele del castello e Gerardo aveva finito tutti i fiammiferi e così decise di scendere giù nei sotterranei, dove sapeva che era rimasta almeno una candela ed un fiammifero. Scese nel buio e a tastoni trovò il tavolo dove c’era sopra la candela con accanto il fiammifero.
Gerardo l’accese e, non sapendo dove appoggiarla, la mise dentro ad una delle tante zucche vuote di cui i sotterranei del castello erano pieni. 

Gerardo aveva in mano una candela proibita e la sua fiamma scintillante inizio a parlare dicendo: "Chiunque tocca questa candela può esprimere un desiderio".

 Il desiderio dell’uomo era sempre stato quello di spaventare tutta la gente che sparlava di lui. Detto e fatto, Gerardo si trasformò in una strega.  


Salì su una scopa magica e partì per raggiungere il paese. Atterrò davanti alla porta di una delle tante case e busso tre volte di seguito. Aprirono due bambini che si trovarono di fronte ad un’orrenda strega. 
Gerardo pronunciò parole magiche per trasformare i bambini in topolini, ma la magia non funzionò. Infatti l’uomo non sapeva che le magie malvagie non avevano potere sui bambini.
Gerardo si mise a piangere perchè non era riuscito nel suo intento. 
I bambini lo trovarono così buffo che scoppiarono a ridere e per consolarlo gli offrirono dei cioccolatini e gli fecero compagnia.

L’uomo per ricambiare regalò loro la candela dentro la zucca e gli insegnò la formula magica. 

Che fu: 

“DOLCETTO O SCHERZETTO”

Fu così che i bambini impararono ad usarla non per trasformare le persone che aprivano la porta, ma per ottenere qualche dolcetto… "


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mercoledì 5 ottobre 2016

LEGGENDA DELLA LANTERNA CON LA ZUCCA DI HALLOWEEN


Diverse sono le tradizioni e le leggende legate a Halloween. 
Quella di Jack e la sua lanterna fatta di zucca mi piace raccontarla così:


"C'era una volta o forse anche no... ci penso un pò, ma poco importa sapete perchè, questa storia fa paura da sè. Ve la racconto passeggiando nel buio con una lanterna in mano, di arancione è colorata con una fiammella che arde all'interno... 
Sì è proprio una zucca e sapete perchè ... ah... si, adesso mi ricordo, è la lanterna di un uomo chiamato JACK.

Si narra che, in Irlanda vivesse un uomo molto cattivo che non voleva stare con nessuno e trattava male tutti quelli che si avvicinavano a lui, ed odiava moooolto i bambini. Quando morì andò a bussare alla porta del paradiso... ma nessuno aprì.
Poi provò a bussare alla porta dell'inferno ... ma nessuno apri.
Lui è stato punito a restare in solitudine come aveva vissuto nei giorni suoi terreni.
Persino il Diavolo fu misericordioso con lui e gli diete in regalo due legnetti ardenti che Jack mise all'interno di una zucca intagliata, affinchè potesse trovare qualcuno fra gli umani disposto ad aiutarlo.
Da allora Jack vaga con la sua lanterna di zucca fra il regno dei vivi e quello dei morti chiedendo ospitalità ma per il suo comportamento passato nessuno lo vuole più ospitare."

Avete compreso Bambini? E' molto importante stare in compagnia ed essere buoni con chi ci sta vicino.

In questo mio ARTICOLO scoprirete qualcosa di più della festività di Halloween

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venerdì 29 gennaio 2016

I GIORNI DELLA MERLA

Leggende che fondono le radici nei tempi dei nostri antenati, quando si riunivano attorno a un focolare a lume di candela ed erano parti attivi nei loro intrattenimenti serali. Si raccontavano storie, inventavano, prendendo spunto dalla natura. Tutto questo mi ha sempre affascinato e mi ha portato ad sviluppare un progetto che ho chiamato LE IMPRONTE DELLE LETTURE, un modo diverso di comunicare con il bambino e soprattutto, inserire quelle leggende che a volte noi genitori, trascuriamo di tramandare. 
Proprio domani un evento mi accoglie e nei giorni più freddi dell'anno racconto la storia dei giorni della Merla. Ho rivisto leggermente il contenuto della storia, adattandolo ai bambini affinché possano ricordarla.


"Una volta il mese di Gennaio aveva 28 giorni.
Verso la fine di Gennaio, una Merla, un Merlo, e un Merlino, pensando che il mese più freddo dell'anno fosse terminato, uscirono dal pagliaio per andare a fare il nido nel bosco.
Lungo la strada incontrarono il vecchio Gennaio che se ne andava, e il merlo, scherzando, gli disse:
" Ormai non fai più paura a nessuno ahahahah" ridendo a squarciagola.
Allora il vecchione, che era molto permaloso, decise di fermarsi nel bosco facendosi prestare qualche giorno da febbraio, così il giorno dopo, il 29, fece tanto freddo che il merlino, per non restare congelato, dovette rifugiarsi in un camino.
Il giorno seguente fece ancora più freddo e anche la merla fu costretta a ripararsi nel camino. 
Giorno 31, il freddo divenne addirittura insopportabile, e anche il merlo, per salvare la pelle, dovette raggiungere al caldo la merla con il suo merlino.
In febbraio, quando i tre merli uscirono dal camino, le loro penne, un tempo bianche come una stella, erano tutte coperte di fuliggine e nere come la notte, il becco e le zampe, da rossi che erano, restarono per sempre gialli come una fetta di polenta.
Ecco perché i cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di Gennaio, ovvero il 29, 30 e 31; sono considerati i giorni più freddi dell'inverno."

Un'altra credenza dice che, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

Teniamo duro ormai, che la primavera arriverà presto...

Ho trovato una carinissima filastrocca che lo spiega a rime...


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