La crescita del proprio figlio ci costringe a passare dalla fase critica delle domande che non sai dare una risposta. E' inevitabile che il confronto nelle scuole porti a nuovi interrogativi e non tarda molto ad arrivare l'età del : "E' vero che?..."
Già nella scuola materna si hanno i primi dubbi, alla scoperta del mondo e dei misteri contenuti. Ci sono bambini che hanno una fervida immaginazione che prendono il dominio di altri e gli altri che subiscono e vengono a chiarire i propri dubbi chiedendo ai genitori.
In questi giorni ho dovuto dare una risposta alla domanda: "Ma è vero che i fantasmi esistono?"... "dove abitano i fantasmi?"... "ma i fantasmi fanno paura? ... "in quella casa ci sono i fantasmi?". All'inizio ho dato delle risposte vaghe cercando di ignorarli con la speranza che dimenticano presto ma poi, quando la notte te li trovi nel proprio letto con un... "ho paura dei fantasmi", occorre un azione d'urto abbastanza ferma e convincente!
Allora spiegando che ci sono delle cose che non si riescono a capire, vado ad elevare il pensiero a ciò che non si vede ma c'è: gli angeli!
"Vedi amore..." dico io "forse ci sono i fantasmi ma io non li ho mai visti ma sono certa però, che esistono gli angeli, anche se non li vediamo ci stanno sempre accanto, ed io li sento, li percepisco in ogni cosa bella che ci sta attorno, guarda la natura, gli uccelli che volano in cielo, il sole e la luna, in tutto ciò che ci fa stare bene c'è la loro presenza".
La loro risposta: " Mamma ma... la mia compagnetta dice che ci sono i fantasmi".
Ed io: "Allora tu rispondi che lei può scegliere di stare con loro ma tu scegli di stare con gli angeli... Sai ogni volta che li nomini si avvicinano quindi tu pensa a tanta luce e a tutto ciò che fa stare bene, tu pensa agli angeli e loro ti staranno sempre accanto".
Ennesimo risveglio dove ancora non è stato cancellato del tutto le tracce velate degli abitanti delle dimensioni parallele. Mi sbilancio a digli: "Questa sera vi farò vedere un film degli angeli così capirete".
La giornata scorre più o meno tranquilla e altri pensieri ne prendono posto.
Giunge la sera e davanti la TV mi ero dimentica della promessa che avevo fatto.
Cercando nuove proposte fra i programmi di SKY mi trovo un titolo alquanto accattivante: "IL PARADISO PER DAVVERO". Ripenso alla promessa che avevo fatto a loro ed ho capito che per l'ennesima volta "il caso" non esiste.
Un film che parla di un esperienza al confine della morte, dove un bambino è riuscito a vedere cosa c'è in paradiso ed è ritornato a darne testimonianza. E' tratto da una storia vera:
"Greg Kinnear interpreta Todd Burpo, imprenditore di una piccola città, vigile del fuoco volontario e pastore, che cerca di andare avanti in un anno difficile per la sua famiglia. Dopo che suo figlio Colton è stato ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico d'urgenza, Todd e sua moglie Sonja sono felici per la sua guarigione miracolosa. Ma sono del tutto impreparati a ciò che succede dopo. Colton inizia a descrivere nei particolari il suo incredibile viaggio verso il cielo." Altre specifiche su questo link!
Il film ci ha emozionato e mette in evidenzia tanti aspetti che ancora in questa vita non riusciamo a dare una spiegazione. Mi è stato utile per le paure del momento. Adesso i miei figli sono più tranquilli e mi chiedono spesso degli angeli!
Consiglio vivamente questo film nel caso in cui spettrali paure prendono il sopravvento.
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