Entrambe le situazioni portano ad elevare il proprio pensiero.
Ogni forma d'arte, dalla scrittura, alla pittura, al creare semplicemente un qualcosa che metta in atto il proprio pensiero, il proprio sentimento, merita l'assoluto rispetto.
Non vedo queste espressioni gettate nella mischia di una gara, alla caccia di un premio da essere assegnato... Un premio a cosa? Alla parte divina che viene meglio espressa rispetto ad un altra? ...lo trovo ridicolo!
Nella giornata dedicata al libro, mi sento molto vicina ai libri scritti (e pensati) per i bambini. L'invito mio è di ascoltare le proprie emozioni nell'adottare un libro, non basandoci sui premi vinti o sulla popolarità dell'autore.
Nella gara per il primo premio, spesso ci sono interessi in mezzo che non lasciano spazio alle espressioni più sincere ed emozionanti. E' proprio il caso di dire che non è tutto oro quello che luccica.
Ascoltatevi e ricordate che ogni opinione è ampiamente differente da un altra e che nulla è assoluto. Date fiducia a voi stessi e non vivete di immagine soprattutto quando la scelta riguarda un qualcosa che va ad un bambino!
Vi auguro una buona lettura e che nella lettura possiate trovare quella parola, quell'espressione che vi farà ricordare il libro e che rappresenti la soluzione a un qualcosa che cercavate!
P.S. Create un angolo nella vostra casa dedicato alla lettura e ai libri.
A casa mia è il divano che ci ospita e un angolo che sta sotto il letto semi-castello del mio bambino nella loro stanzetta... la mia bambina ha scelto cosa leggere!
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