martedì 6 settembre 2016

ESCURSIONE CON BAMBINI SUL SENTIERO DI SAN FRANCESCO E CASCATE DI RIVA IN VALLE AURINA

A metà luglio di quest'anno ci siamo tuffati nel verde della Val Pusteria.

Per vivere ancora più intensamente con i bambini l'atmosfera alpina, abbiamo scelto la vacanza in campeggio. Abbiamo piantato tende e picchetti al Camping Residence Chalet CORONES a Runes di Anterselva, posizione strategica all'imbocco della valle omonima e a meno di 1 km dalla Statale della Val Pusteria, a metà strada fra Dobbiaco e Brunico.


Dopo aver "scaldato i motori", girovagando con le biciclette sulle piste ciclabili dei dintorni, abbiamo programmato la prima escursione a piedi.

La prima per i nostri bambini. Abbiamo sempre rimandato questo momento per paura della loro reazione: "cammineranno o si lamenteranno ad ogni passo, costringendoci a trascinarli a forza su per la salita?".

Non ci resta che fare la famosa prova sul campo... 

Cercando qualcosa di adatto su Internet, la nostra scelta è caduta su una escursione "sfiziosa", che abbina una parte naturalistica, le Cascate di Riva, ad una parte più spirituale, il Sentiero di San Francesco.

Il fraticello di Assisi per noi è una sorta di marchio di garanzia. Io e mio marito ci siamo sposati in Umbria, e San Francesco è da sempre un amico e compagno di viaggio fidato.

COME CI SIAMO ARRIVATI?

Da Brunico seguiamo le indicazioni per la meravigliosa Valle Aurina. Poco prima di Campo Tures (calcolate circa 20 minuti i viaggio) troviamo sulla destra le indicazioni per Bad Winkel e "Le Cascate di Riva". Seguendo le indicazioni per queste ultime, arriviamo al parcheggio in località Bagni di Cantuccio (877 mt.), adiacente al bar Cascate (Wassefallbar).

Il parcheggio è a pagamento, ma quando arriviamo noi il parcometro è fuori servizio ... siamo pur sempre in Italia.

INDICAZIONI PER L'ESCURSIONE

DURATA: 2 ore
DISLIVELLO: 289 m 
INIZIO: Parcheggio Cantuccio 877 m 
ARRIVO: Cappella di Francesco e Chiara 1.177 m 
NOTA IMPORTANTE: Portate un K-Way, soprattutto per passare asciutti l'ultima cascata. 

Dal parcheggio si può seguire il sentiero diretto per le Cascate di Riva, attraverso una sorta di strada forestale, oppure il più suggestivo Sentiero di San Francesco (in altoatesino Franziskusweg), detto anche Sentiero dei Cantici. Ci accoglie questa TAU in legno, come porta simbolica, all'imbocco del sentiero.


Ci ritroviamo in un bel bosco alpino, con il sentiero che si snoda dolce e poco ripido, e una sensazione di magia e mistero evocata dai numerosi massi che ricoprono il suolo, che inevitabilmente ricordano ai bambini i Troll del film Frozen.


La traccia è perfettamente segnalata dalla classica bandierina bianco/rossa del CAI su cui campeggia la inequivocabile "T" del TAU.


Percorriamo il sentiero in compagnia di Frate Sole, Sora Luna e le Stelle, Frate Vento, Sor'Acqua, Frate Focu e Sora nostra Matre Terra, tutti evocati dalle dieci stazioni di Meditazione, con estratti dal Cantico delle Creature (in altoatesino ed "umbro antico").

Riesco a coinvolgere la mia piccola Gemma nella lettura di questi versi poetici ed evocativi, mentre mio marito Luca insegue Santiago, più attratto dalle rocce su cui si arrampica ardito e senza timore.


In alcuni punti sono dislocati anche alcune particolari sculture scolpite da vari artisti pusteresi.


Il sentiero dopo poco si raccorda con la strada forestale per le Cascate di Riva, in prossimità di una roccia ricoperta interamente di ometti di pietra, su cui naturalmente ne aggiungiamo, con estrema attenzione, uno nostro personale come testimonianza del nostro passaggio.


Ora con deciso sentiero in salita, risaliamo il bosco fino ad arrivare alla Prima e, poco sopra, alla Seconda Cascata di Riva, le più piccole, ma già molto spettacolari.


Le tre Cascate di Riva sono uno degli spettacoli più belli offerti dalla Valle Aurina. Lo scioglimento del ghiacciaio delle Vedrette di Ries rifornisce il torrente Riva (Reinbach in tedesco) i cui spericolati ed azzardati salti sulle rocce forma appunto le Cascate omonime.

Sempre seguendo il nostro Sentiero di San Francesco, con altri 20 minuti di salita a zig-zag, si raggiunge la Terza cascata, la più grande e suggestiva. Vi consigliamo di affrontarla almeno con un K-Way. Il salto della cascata è di circa 40 metri; l'acqua cade con una forza veramente impressionante volando ovunque e diventando vapore acqueo che ci ha inzuppato da capo a piedi.



GUARDA IL VIDEO

La nostra avventura prosegue in salita fino al ponte di legno sul Torrente Riva, qui placido e tranquillo senza presagio degli enormi salti che lo aspettano più a valle, e poi con un ultimo strappo su sentiero attrezzato con scalinate e parapetti ...


... fino alla suggestiva Chiesetta consacrata ai Santi Chiara e Francesco (1.177 mt).


Il posto è piacevole e invita al raccoglimento e alla meditazione. Pur essendo nel pieno della stagione turistica, la gente era rispettosa dell'invito al silenzio.

Ci siamo intrattenuti dentro la chiesa e nella cripta sotterranea per alcuni momenti di preghiera ... e riposo.

Il rientro lo abbiamo fatto per la stessa via di salita.

Una camminata varia e mai noiosa che ha divertito un sacco i nostri bambini. Abbiamo scoperto che se il sentiero li diverte, diventano delle baldanzose caprette di montagna che si inerpicano spensierate anche nelle salite più impervie.

VEDI ANCHE:

martedì 30 agosto 2016

ESCURSIONE SULL'AREA MONUMENTALE DEL MONTE CENGIO (ALTOPIANO DI ASIAGO) - DA FARE CON I BAMBINI.


Una torrida domenica di fine agosto, fuggiamo verso la montagna a caccia di refrigerio e voglia di avventura.

Scegliamo l'Altopiano di Asiago, terra per noi di conquista, non avendo mai calcato i suoi sentieri. Su Internet abbiamo trovato una accattivante escursione sul Monte Cengio, monte sacro alla Patria e teatro di sanguinose battaglie durante la Grande Guerra.

Per arrivare al punto di partenza, salendo da Piovene Rocchette (Autostrada A31 della Valdastico) o scendendo da Asiago (in direzione Vicenza poco dopo Tresché Conca), seguiamo le indicazioni per la strada di accesso di circa 3 km per il Monte Cengio nei pressi della "Locanda ai Granatieri".

Il nostro itinerario inizia al primo parcheggio che si incontra lungo la strada, il Piazzale "Principe del Piemonte" - 1.286 mt (se si prosegue per un altro km si arriva al Piazzale dei Granatieri con Bar annesso, da dove è possibile salire sul monte anche ... in Vestaglia da Camera e Ciabatte).

Si capisce fin da qui la popolarità del percorso ... nei giorni festivi bisogna letteralmente ingegnarsi per riuscire a parcheggiare la macchina.


RACCOMANDAZIONI PRIMA DI INCAMMINARSI:

1) Prevedete circa 3 ore di cammino, soste (parecchie) escluse. Non farete molta fatica, le poche salite sono di modesta entità.

2) Portatevi una o più piccole torce per superare alcuni tratti di gallerie bui. I bambini si divertiranno tantissimo, sentendosi piccoli esploratori in Viaggio verso il Centro della Terra (sono utili anche per gli adulti per evitare clamorose capocciate sulla roccia!).

3) Il sentiero, protetto da un corrimano in cordino d'acciaio, è facile e spettacolare con una vista incredibile sulla valle a precipizio più sotto. Consiglio di tenere al guinzaglio i bambini più "imbizzarriti".


Ora siamo proprio pronti a partire. Avete preso zaini, provviste ed acqua?

Seguiamo le indicazioni per l'ECOMUSEO - Sentiero 651 che ripercorre la "Mulattiera di Arroccamento", scavata nella Roccia durante la Prima Guerra Mondiale dal Genio Militare.


Un brevissimo tratto nel bosco, ci conduce ad una prima galleria di Guerra sulla destra, di cui non consiglio l'esplorazione: arriva infatti in una grotta più ampia con quattro aperture / postazioni di artiglieria, la cui vista ci regala solo un intricato miscuglio di alberi e vegetazione rigogliosa. Non preoccupatevi, avrete modo di sfamare la smania di esplorazione vostra e dei bambini...

Subito dopo questa "distrazione" seguiamo le indicazioni per "La Granatiera": così veniva chiamata la mulattiera che, dobbiamo imboccare e che si snoda fra:

TRINCEE




GALLERIE




CENGE PANORAMICHE





Da qui lo sguardo può spaziare - con un po' di timore e tremolio di gambe - verso la Valle dell'Astico giù, giù in fondo.

Dopo innumerevoli "Mamma che grande avventura!" e continui litigi per chi debba tenere la torcia (portatene una per ciascuno) spuntiamo all'affollato Piazzale dei Granatieri, su cui campeggia la Chiesa Votiva dei Granatieri di Sardegna ...


... affiancata da una statua realizzata con schegge di granate.


Tralasciando la stradina nel bosco che sale dalla Chiesa, scendiamo più sotto e continuiamo sulla "nostra" Mulattiera che costeggerà il Salto Del Granatiere ...


... così chiamato in onore dei Granatieri che nella battaglia del Monte Cengio preferirono buttarsi giù che cadere in mano nemica, e attraverso la lunga "Galleria Comando" ci porterà al Piazzale Pennella e da qui in breve alla Cima del Monte Cengio - 1.348 mt dominato da una croce che di notte si illumina.


Come detto Monte Sacro alla Patria e a cui si accede in rispettoso silenzio.

La discesa può essere fatta dal Piazzale Pennella, per la comoda stradina forestale che in pochi minuti riconduce al Piazzale dei Granatieri. Da qui si può rifare il percorso dell'andata (assolutamente consigliato - la vista panoramica non è mai abbastanza) ,oppure accorciare sulla strada asfaltata verso l'auto.

Per i nostri bambini è stata un'esperienza veramente suggestiva e formativa. Abbiamo avuto modo di parlare della Guerra e dei tanti morti in battaglia.

La mia speranza è che questa nuova generazione non senta la necessità, o non si trovi nelle condizioni, di dover vivere momenti bui come quelli che hanno generato questo percorso, che noi abbiamo attraversato con questa nostra spensierata camminata.

venerdì 26 agosto 2016

LAVORETTI CREATIVI PER BAMBINI CON LEGNETTI

Amo questi tipi di lavoretti per bambini dove gli elementi della natura interagiscono con la creatività!


 In giro per il web mi hanno catturato questi due particolari laboratori che mi riprometto di fare, ma chissà quando... allora ve li segnalo, sono certa che saranno utili anche a voi.

QUADRETTO CON LEGNETTI

Una riproduzione di vita quotidiana in questo quadretto, dove gli elementi che stanno più a cuore ai bambini sono presenti: un aquilone, una bicicletta, un altalena e non poteva mancare una dolce bambina che gioca riscaldata dai raggi del sole. Sicuramente una sana passeggiata alla ricerca dei legnetti è opportuna prima di iniziare il lavoretto. Idea trovata QUI!



LA CREAZIONE DELL'ARCOBALENO 
APPESA A UN RAMO


"Sapete bambini come si crea l'arcobaleno? 
Quando il sole incontra la pioggia c'è un esplosione di amore che genera tanti colori... 
e già,  i colori più belli arrivano nella fusione fra luce e acqua." 

Non potevo privarmi della mia vena da scrittrice quando c'è da parlare di un arcobaleno.
Perfetta la combinazione di elementi che lo descrivono in questo lavoretto creativo.
Maggiori approfondimenti sul LINK


VEDI ANCHE:

mercoledì 3 agosto 2016

TRE COSE DA FARE IN CAMPEGGIO CON I BAMBINI

Il campeggio, ed aggiungo SELVAGGIO, con i bambini, è una propria scuola di vita dove in primis c'è la natura che, silenziosa, opera nella sua completa magia e poi... l'arte di arrangiarsi sviluppa notevoli capacità sia a grandi che piccini. 


Le giornate che partono all'alba (specialmente per me che preferisco essere mattiniera che nottambula) si sviluppano in tutta una serie di escursione sia a piedi che in bicicletta... certo mi riferisco principalmente ai campeggi in montagna. L'ambiente diventa un parco gioco naturale e i bambini si sentono liberi di esprimere la propria vitalità.
Sono magici ed essenziali i momenti del tanto desiderato riposo al rientro alla base, dove la tenda si trasforma nel castello dei nostri sogni e il nostro respiro prende "sollievo", dopo avere affrontato l'affanno delle salite per il raggiungimento della vetta paradisiaca, che ha aperto i nostri orizzonti.
Ed eccoci a goderci la nostra natura confrontandoci fra di noi... 

Immancabili dei piacevoli intrattenimenti che stimolano la permanenza nei nostri luoghi di vacanza.
Io non faccio mai mancare nella mia valigia tre cose in particolare:

CARTE DA GIOCO "UNO"

Le carte da gioco sono l'intrattenimento preferito per grandi e piccini. A casa nostra, le classiche carte da gioco vengono sostituite spesso da varie che sono compatibili con l'età dei nostri bambini. Da quando ci sono i nostri figli abbiamo scoperto diverse carte da gioco che puntualmente, ci regaliamo in occasione di ogni festa natalizia. Fra tutte "UNO" rimane al primo posto fra le preferenze dei miei figli... quando fuori pioviggina sotto la mini-tenda sono il passatempo preferito.

RORY'S STORY CUBES


Magiche le storie lette sui libri ma ancora di più quando le storie li raccontiamo noi, basterà un piccolo aiutino. Ecco che entra in scena questo gioco tascabile, piccolo ma grande nel suo contenuto. Un generatore di storie che cambiano sempre, dove la nostra immaginazione sarà messa alla prova e dove il caso gioca a nostro favore facendo comporre delle storie che rispecchiano il nostro momento attuale... Cliccate questo LINK per le specifiche su come funzionano, troverete anche un video della mia esperienza con gli Story Cubes. I bambini saranno stimolati nella loro creatività letteraria.

KIT PITTURA


A stimolare ancora di più la nostra creatività, chiamiamo in scena anche l'intuizione aiutata in questo caso dai colori. 
Mi sono munita di colori ad acquerello e fogli di cartoncino adatti, una candela per creare ancora di più atmosfera e la musica sottofondo a farci connettere con noi stessi... certo in questo caso basterebbe il silenzio della natura, ma nelle ore che preferisco io che sono quelle dell'imbrunire, i bisbigli delle persone che circondano noi, verranno camuffate da melodia di fondo appropriata.


Il buio scende sul campeggio ed insieme a lui anche una piogiarellina alla quale non permetto di fermare la nostra libera espressività artistica, un ombrello è perfetto in mancanza di un tetto sopra la nostra testa. Per i bambini l'avventura s'infittisce...


Siamo prossimi alla conclusione del nostro lavoro e... via a nanna, riponendo il nostro capolavoro in zona protetta. L'indomani abbiamo scoperto come il colore ha preso forma nel nostro foglio... 
Ed ecco qua!


Ebbene si, decisamente queste sono le tre cose che danno un tocco in più, impreziosendo le nostre vacanze naturalistiche con i bambini ed anche senza ai bambini.

VEDI ANCHE:

CORONCINE BAMBINI CON ELEMENTI DELLA NATURA


venerdì 29 luglio 2016

CORONCINE BAMBINI CON ELEMENTI DELLA NATURA


Simpatiche coroncine di fiori, foglie ed altro ancora a decorare il capo di grandi e piccini.
Una "moda" lanciata dai figli dei fiori negli anni '70, un' immagine che fa sospirare, dolce e romantica che in diversi utilizzano per decorare il capo in giorni speciali come un matrimonio o eventi particolari di feste a tema...

Ecco che avanzano verso l'altare pargoletti che si prodigano ad accompagnare gli sposi con anelli nunziali o, nei tempi passati sostenevano il velo della sposa nel suo avanzare al traguardo del fatidico "SI".

La natura, ancora una volta, ci intrattiene e decora.
Un pizzico di manualità per intrecciare, incollare e tenere unite le parti...

Al titolo dell' immagini è legato il link dove potete trovare i dettagli di come si possono realizzare.










VEDI ANCHE:

martedì 14 giugno 2016

COME FARE DEI SEGNALIBRI CREATIVI CON I BAMBINI

"Che ne dite bambini, riuscite a costruirmi un segnalibro?"


Le vacanze con le varie fasi di rilassamento o noia, dei sentimenti opposti, entrambi "curabili" con la lettura di un buon libro.
Tutto bene per noi persone adulte, ma quando la noia arriva anche nei bambini? Tante volte è bene che rimangono nella noia affinché riescano a trovare una soluzione e riuscire a reinventarsi.
Un piccolo input possiamo anche darlo noi per poi lasciarli liberi di sperimentare da soli.
Sul web ho trovato questi originali segnalibri da realizzare con loro e da loro. Un piacevole momento creativo che darà il suo "frutto" a segnare le pagine dei nostri libri, quindi funzionali. Vedrete che soddisfazione poi avranno i bambini.

BAMBOLINA SEGNALIBRO

Graziosissima idea di segnalibro che porta a sognare sopratutto le bambine. Creano la loro bambolina impreziosendola e abbellendola come meglio credano.
Qui il LINK



VISO DI UN BAMBINO PER UN SEGNALIBRO

Un grazioso visino con un cappellino a punta dove creare dei lembi laterali della stessa dimensione adatti ad essere piegati a formare un soffietto che contenga la pagina del libro. Beautiful !



UN BAFFO PER SEGNALIBRO

Immancabile il baffo più famoso del mondo a creare uno spiritoso segnalibro...


CUORICINO AD ORIGAMA

A non perdere manualità e desiderio di creare ecco dei colorati cuoricini. Un Tutorial a sequenze d'immagini descrive benissimo come realizzarli.




ORIGAMI SEGNALIBRI

Per chi non si accontenta ecco qualcosa di più. Sul LINK i video che spiegano come realizzare questi stupendi segnalibri.


Buone Vacanze a tutti e buone Letture Creative!

VEDI ANCHE:


mercoledì 4 maggio 2016

PIETRE DECORATE PER LAVORETTI CON BAMBINI

Lavoretti da realizzare con i bambini utilizzando elementi della Natura come le pietre.

In Sicilia li chiamano "cutilisci" e si trovano principalmente in spiaggia. Invece per chi va a fare una passeggiata, li trova lungo le stradine sterrate, di tutte le forme e colori.

Io rimango sempre affascinata quando trovo delle cose che possono essere trasformate in qualcos'altro di magnifico. Queste particolari realizzazioni mi hanno catturata. Ve li propongo, che possano esservi utili o da ispirazione.

Questo quadretto lo trovo semplicemente delizioso. 
Una composizione di pietre a creare un allegra famiglia con animali domestici a seguito.


O creare una vera opera d'arte, integrandola a paesaggi. 
Cliccando il LINK troverete altri lavori bellissimi e il relativo costo.


Certamente da fare con i bambini quest'ultime proposte sono ideali. 

Dipingere le pietre con soggetti vari a proporsi come fermacarte...


O colorarli per creare dei colorati mostriciattoli...


Oppure dei simpatici personaggi!


Nelle edicole ho visto che ci sono diversi colori da utilizzare adatti alla pietra. Quindi armateli di pennarelli o pennelli e... alla ricerca della pietra miliare.


VEDI ANCHE:

PULCINO PORTA DOLCI - LAVORETTO DI PASQUA

Un pulcino per un lavoro di pasqua, realizzato con materiale riciclato. Occorrente: · Cartoncino di colore giallo, arancione, ner...