giovedì 20 febbraio 2014

LA CRISI: UNA PRESA IN GIRO...

Proprio questa mattina, approfittando del silenzio di casa nostra, sempre molto gradito e raro .... i piccoli dormivano ancora, abbiamo espresso un pensiero con mio marito.
Guardavamo il telegiornale che annunciava come sempre la chiusura di un'azienda, la reazione della gente, la crisi che ci perseguita ed altro ancora, pensavo che tutto questo ce lo siamo voluto.
Abbiamo avuto tanto, troppo e adesso abbiamo bisogno di ripulirci, ritornare all'origine, all'essenziale e il guaio di avere avuto troppo e di averlo ottenuto senza grandi sforzi.
Pensavo ai miei figli, sono pieni di giocattoli che limitano ogni forma di creatività.
Non stiamo dando loro la possibilità di sognare, la felicità di realizzare.
Vedo bambini che già prima di nascere hanno tutto, cameretta ben arredata, seggiolone pappa, seggiolino auto, macchinina elettrica, motorino elettrico, giocattoli all'infinito.... io... mica credo a tutta questa crisi, la gente continua ad acquistare e le case sono piene di tutto e allora.... ci stiamo prendendo in giro?
Sono i bambini di oggi che creano il mondo del domani e questo mondo lo stanno continuando ad ottenere senza alcuno sforzo.

Ho in mente la storia della farfalla che voleva uscire dal bozzolo, rappresenta secondo me una grande lezione di vita. La riporto in seguito:

"Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione.
Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
farfallaAllora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.La farfalla uscì immediatamente.
Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare.
Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.
Non fu mai capace di volare.
Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare.
Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare."

Iniziamo a guardare le cose da un altra prospettiva.
Soprattutto, iniziamo a guardarla con la nostra prospettiva rimanendo in ascolto di noi stessi.
Tutto torna.... è solo questione di tempo ma soprattutto con il tempo capiremo che uomo e donna avremmo tirato su con i nostri insegnamenti....
Meditate gente....meditate....


Just this morning, taking advantage of the silence of our house, always very welcome and rare .... the little one was asleep, we expressed a thought with my husband. 
were watching the news announcing the closure of a business as usual, the reaction of people, the crisis that haunts us, and more, I thought that all this there we wanted. We had a long, long, and now we need to clean ourselves, return to the origin, the essential and the trouble of having had too much of it obtained without great effort. thought my children are full of toys that restrict all forms of creativity. 're not giving them the opportunity to dream, to achieve happiness. I see children who already have everything before you were born, well-appointed room, high chair baby food, baby car seat, electric car, electric scooter, toys and on .... I think ... not all this crisis, people continue to buy and houses are full of everything and then .... we are kidding? They are the children of today who create the world of tomorrow and this world are continuing to get without any effort. I have in mind the story of the butterfly that wanted to get out of the cocoon, is in my opinion a great lesson in life. The carry over into the following: 

"One day, a small hole appeared in a cocoon, a man who was passing by chance, he began to watch the butterfly for several hours, he tried to get out of that little hole.
After a long time, it seemed that it had surrendered, and the hole was always the same size. 
seemed that the butterfly had already done all he could, and that he had no chance to do anything else. 
So the man decided to help the butterfly: he took a knife and opened the bozzolo.La butterfly came out immediately.But his body was small and shrunken, and his wings were poorly developed and moved with difficulty. The man continued to watch because he hoped that, at any moment, the wings of the butterfly were opened and were able to support the body, and that it began to fly. Nothing happened! In that, the butterfly spent the rest of his life dragging on the ground with a body and shriveled wings with poorly developed. was never able to fly. What that man, with his gesture of kindness and with the intention of help did not understand, was that pass through the narrow hole in the cocoon was the effort required for the butterfly could convey the fluid in his body to its wings, so that it could fly. was the form in which God made ​​her grow and develop. "

We begin to look at things from another perspective. Especially, we begin to look at it with our outlook remaining in listening to ourselves. returns .... Everything is just a matter of time, but above all by the time we realize that men and women would have pulled up with our teachings .... 
People meditate meditate .... .... 



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