Un giorno, guardandosi allo specchio,
l'uno divenne due ..... Poi, fu materia e spirito,
religione e mito, realtà e superstizione,
sacro e profano, maschera e volto.
Celebrato dall'amore con Orfeo e Euridice,
con Abelardo e Eloisa, con Dante e Beatrice,
con Paolo e Francesca ....
con un "Lui" e una "Lei".
Indissolubilmente unito divenne sacro
sommato al dieci: 12 apostoli,
12 le porte di Gerusalemme, 12 le tribu'
di Israele, 12 i segni dello Zodiaco, 12 i mesi dell'anno,
12 i semitoni musicali, 12 le fatiche di Ercole.
Positivo e negativo, nella sua polarità si manifesta
come Bene e Male, notte e giorno,
caldo e freddo, ying e yang,
maschio e femmina, sole e luna.
Due poli celesti del mondo,
due emisferi nel cervello dell'uomo,
e due sulla terra: boreale e australe.
La sua unità è una perfetta altalena:
immobilità momentanea di due forze
paritetiche che si muovono
come due piedi sulle strade del mondo.
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